27 Aug 2013
Italian website XL LA Republica publishes a massive feature on Rocket
XL LA Republica have posted up a massive feature on Rocket and our bands:
È l’etichetta di riferimento per gli appassionati di psichedelia scoppiata e vibrazioni heavy-kosmische. Dai Goat ai Teeth Of the Sea passando per i Gnod, benvenuti in casa Rocket Recordings.
SULLO STESSO ARGOMENTOPerché i Wolf Eyes sono tra i gruppi fondamentali degli anni 2000Library Music italiana: un universo paralleloI Master Musicians Of Bukkake nel Far West Di gruppi chiamati Goat, scopro da discogs.com, ne esistono almeno una ventina. Quelli di cui voglio parlarvi però vengono dalla Svezia e sono autori di uno degli album più chiacchierati del 2012, il fortunatissimo World Music. Ora, il nuovo singolo del gruppo svedese è uscito a inizio estate e li ha confermati tra le migliori realtà neopsichedeliche in circolazione. Ma soprattutto, ha imposto una volta per tutte il marchio Rocket Recordings come nome di riferimento per gli appassionati di suoni sfatti, dilatati e perennemente in bilico tra aspirazioni cosmiche e viscerali tirate tribal-primitiviste.
La Rocket Recordings è un’etichetta di Bristol in attività da circa un quindicennio che ci ha già regalato lavori di grossi calibri del suono neolisergico, dagli Oneida ai White Hills passando per i nostri beneamati Ufomammut. Però è solo col succitato esordio dei Goat che la label gestita dalla coppia Chris Reeder/John O’Carroll ha – diciamo così – fatto il botto. Grazie al “caso” World Music, le sue ultime uscite hanno abbondantemente sconfinato i canali underground per imporsi all’attenzione di un pubblico trasversale e non necessariamente composto da nostalgici hippie capelluti a caccia di francobolli intinti nell’LSD. È quindi ora di passare in rassegna i nomi che nell’ultimo anno hanno reso l’etichetta inglese uno dei marchi più ammirati nei soliti circuiti off off: dopotutto è estate e quindi tempo di viaggi, no?
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Image is of a piece by Laura Ajayi
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